Cinque fumetti imperdibili in anteprima a Lucca Comics & Games 2019

Qualche giorno fa vi ho consigliato quelli che per me sono i migliori manga che usciranno in anteprima a Lucca Comics & Games 2019, mentre oggi tocca alle opere occidentali. Quindi via ai consigli per i vostri acquisti! (Quando disponibile troverete il link per preordinare i volumi su Amazon)

Storto di Danilo Manzi - HOLLOW PRESS


Considero Danilo Manzi tra le pù talentuose nuove leve del fumetto italiano, già in grado di sfornare un debutto colossale come Infetto. A Lucca troverete Storto, la sua nuova opera di cui avevamo già saggiato le potenzialità in un'anteprima uscita lo scorso anno. Preparatevi ad affrontare 192 pagine di corrosivo e nauseante body horror.

Bad gateway di Simon Hanselmann - COCONINO PRESS https://amzn.to/2Wx3XiN


Simon Hanselmann non ha nessuna paura di raccontare il suo passato tossico attraverso le vicende di Megg, Mogg, Lupo Mannaro Jones e Simon. Seguiamo ancora le loro giornate composte da pesante uso di droghe, ozio, violenze, scherzi al limite del disumano fra di loro e folli feste nelle quali si ritrovano, volontarimanente o meno.

Momenti straordinari con applausi finti di Gipi - COCONINO PRESS https://amzn.to/2Nn1F1b


Gipi è senza ombra di dubbio nel gotha dei fumettisti italiani, ed ormai ogni sua nuova uscita è attesa come un evento. Giustamente oserei dire. Tanto da non aver bisogno nemmeno di conoscere trama o ambientazioni di questo nuovo libro per sentirmi di consigliarvelo a scatola chiusa, certo che ancora una volta l'artista toscano saprà piacevolmente sconvolgerci ed appagarci con la sua arte straordinaria.

Desolation club di Lorenzo Palloni e Vittoria Macioci - SALDAPRESS https://amzn.to/2WkTvuz


Le solide sceneggiature di Lorenzo Palloni, affermato autore premiato come miglior sceneggiatore al Treviso Comic Book Festival 2019 e Lucca Comics & Games 2019, si incontrano con i disegni, ad una prima occhiata strepitosi, dell'esordiente Vittoria Macioci, per dar vita a quello che sarà di sicuro uno dei casi editoriali dell'anno corrente. Desolation club è la storia di cinque ragazzi che, in un lontanissimo futuro in cui la terra è ormai un luogo ostile, fuggono da quel poco che rimane della società per trovare il loro posto nel mondo.

Stagione di caccia di Emiliano Pagani e Bruno Cannucciari - TUNUE' https://amzn.to/36jLBX1


Kraken, l'opera precedente nata dal sodalizio artistico tra Emiliano Pagani e Bruno Cannucciari, è stato uno dei libri più soprendenti da me letti negli ultimi anni, e per questo mi sento di consigliare caldamente la loro nuova opera. In una casa ai margini del bosco vivono tre donne che portano avanti una piccola azienda di prodotti bio-vegan. In Autunno, per forza di cose si trovano a scontrarsi con un mondo totalmente all'opposto, quello dei cacciatori. E forse, tra questi ultimi, c'è qualcuno che non si è limitato ad uccidere degli animali..Ma niente è come sembra in apparenza.



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Maurizio "Kirio1984" Iorio

Le Anteprime Manga Imperdibili a Lucca Comics & Games 2019

 
La più grande kermesse fumettistica italiana si avvicina e colgo l'occasione per consigliarvi alcuni titoli manga che usciranno in anteprima proprio a Lucca Comics. Dove presente, vi lascio il link per prenotare queste opere scontate grazie alla mia affiliazione con Amazon.

Verso la Terra di Keiko Takemiya J-POP MANGA 5 volumi anche in box. Prenotalo qui scontato https://amzn.to/3631DEv



Dopo aver letteralmente adorato Il poema del vento e degli alberi, al primo posto nella mia classifica dei migliori manga usciti in Italia nel 2018, non posso che attendere a gloria Verso la terra, altra serie culto dell'autrice Keiko Takemiya.

L'opera ha vinto, nel 1978, il primo Seiun Award in assoluto per la sezione manga. Nel 1980 ha vinto anche lo Shogakukan Manga Award.

Ambientata in un lontano futuro dove la vita degli uomini è controllata da alcuni supercomputer, Verso la terra racconta le gesta di alcuni di essi che hanno un desiderio, tornare sulla terra, loro pianeta natio. Lasciatevi coinvolgere da una trama già spettacolare per gli anni 70 e dal magnetico disegno di una delle regine dello shojo manga!

I fiori di male di Kazuo Kamimura J-POP MANGA Volume unico. Prenotalo qui scontato https://amzn.to/2p0gCOS

Vi ho parlato più e più volte dell'arte di Kazuo Kamimura. In questo volume unico l'autore illustra la perversa sceneggiatura di Hideo Okazaki, suo compagno in molte avventure fumettistiche come ad esempio Il fiume shinano, edito da Coconino Press, andando a comporre una delle opere più crude della loro carriera. Ne I fiori del male verranno sviscerati temi come il potere, la perversione ed il desiderio, tutto con la solita eleganza estetica che contraddistingueva il maestro Kamimura.

Bakemonogatari di Nisioisin e Oh! Great STAR COMICS. Prenotalo qui scontato https://amzn.to/2MIsKgj


Una storia partorita dalla folle mente di Nisioisin ed illustrata dal super talentuoso Oh! Great, cosa volere di più?

Un giorno Hitagi Senjōgahara cade dalle scale mentre sta andando in classe, finendo diritta tra le braccia di Koyomi Araragi. E' così che il ragazzo scopre che la sua compagna di classe nasconde un segreto. La ragazza, infatti, non pesa quasi nulla. La ragazza minaccia Koyomi di non rivelare a nessuno questo segreto e lui le propone di aiutarla presentandole Meme Oshino, un uomo che aveva aiutato Koyomi a ritornare alla forma umana dopo essere stato un vampiro. Se vi sembra strano non preoccupatevi, è solo Nisioisin!

L'immortale di Hiroaki Samura PLANET MANGA. Prenotalo qui scontato https://amzn.to/2W8b5BG





Lo storico debutto di Hiroaki Samura ritorna finalmente sugli scaffali grazie alla nuova edizione, con nuove copertine e nuova foliazione, che Planet Manga presenterà a Lucca.

Manji è un samurai errante colpito dalla "maledizione" che lo costringe all'immortalità, ma non lo esime dal dolore delle miriadi di ferite riportate durante i sanguinari scontri che affronterà durante il suo percorso. Infatti solo uccidendo 100 scellerati potrà finalmente sciogliere l'incantesimo cui una vecchia strega lo condannò per aver ucciso 100 samurai. Questo compito verrà lui facilitato quando sul suo cammino troverà Rin Asano, che gli proporrà di farle da guardia del corpo durante la vendetta della fanciulla, bramosa del sangue di chi ha brutalmente sterminato la sua famiglia.

Visione d'inferno di Hideshi Hino DYNIT MANGA. Prenotalo qui scontato https://amzn.to/2W9Aivx

Un volume stampato anni fa in Italia ed ormai introvabile viene finalmente riproposto da Dynit manga nella collana Showcase. Uno degli indiscussi padrini dell'horror giapponese ci porta diritti all'inferno grazie alle orride visioni di un pittore, sconvolto dall'inferno in terra creato dal bombardamento nucleare su Hiroshima. Gli orrori della guerra si fondono a quelli della mente creando una personalissima galleria degli orrori, con spunti autobiografici dalla vita dell'autore stesso. Un caposaldo del fumetto horror giapponese.

Il principe dei mostri di Fujiko Fujio A, J-POP MANGA. Prenotalo qui scontato https://amzn.to/31N2Axr

Carletto e il principe dei mostri, chi non si ricorda di questo esilarante anime trasmesso sulle reti televisive italiane a partire dagli anni 80? Arriva finalmente in Italia, anche se per il momento con una selezione delle migliori storie raccolte in due volumi con box, il manga di Fujiko Fujio A. Kaibutsu-kun, questo il vero nome del piccolo protagonista, è, come da titolo, il principe di tutti i mostri, e una volta sceso sulla terra fa amicizia con un ragazzino umano. Lo accompagneranno nelle avventure sul nostro pianeta dei personaggi alquanto strampalati, ormai cult per i fan degli anime vecchia scuola, come l'uomo lupo, Frankenstein e Dracula, che si prodigheranno in buffe avventure dalle tinte horror "pastello".

La fenice di Osamu Tezuka J-POP MANGA. Prenotalo qui scontato https://amzn.to/2MKnnxb



Il fumetto più bello di sempre. Non serve aggiungere altro.

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Maurizio "Kirio1984" Iorio

A New York una via dedicata al grande Maestro Stan Lee

È stata approvata dal consiglio cittadino di New York la proposta di intitolare a Stan Lee, con buona probabilità il più famoso autore di comics americani, una strada nel quartiere Bronx della metropoli.

A Stan Lee, sceneggiatore e co creatore di alcuni fra i più popolari personaggi di Marvel comics scomparso lo scorso Novembre all'età di 95 anni, sarà dedicata la University Avenue, tra Brandt Place e West 176th Street, che prenderà quindi il nome aggiuntivo di Stan Lee Way.

L'autore, nato a New York nel 1922 da genitori ebrei immigrati dalla Romania, aveva vissuto e frequentato il liceo in quella zona per un breve periodo prima di trasferirsi ad Hollywood nel 1981.

Nasce a Tokyo il primo Tezuka Osamu Shop & Cafe

È nato da pochissimo tempo a Tokyo il primo shop interamente dedicato alla vendita di merchandising derivato dalle opere del Maestro Osamu Tezuka.

Il negozio, situato nel distretto di Asakusa, vende un vasta gamma di prodotti, dagli oggetti tradizionali giapponesi fino a robot dotati di intelligenza artificiale.

Mentre ascoltano le musiche dei classici anime tezukiani in sottofondo, gli avventori troveranno un primo piano con più di 300 diversi articoli, comprese le tradizionali bambole Kokeshi dalle fattezze di Astro boy e compagni.

Mentre al secondo piano, arredato in perfetto stile giapponese, i clienti potranno mangiare dolci decorati con personaggi quali il già citato Astro boy oppure Kimba il leone bianco, altro famosissimo manga creato da Tezuka.

Al terzo piano, invece, faranno bella mostra tavole originali, artworks e altri preziosi documenti della straordinaria carriera dell'artista, sino ad ora esposti solo al museo a lui dedicato a Takarazuka, nella prefettura di Hyogo, luogo di provenienza di Tezuka.

Oltre a questo, sfruttando la connessione wi-fi del locale, si potranno leggere sui propri dispositivi le opere del Maestro in ben 8 lingue diverse.

"Abbiamo combinato diversi aspetti della cultura giapponese come l'artigianato classico e la tecnologia d'avanguardia con i manga e gli anime, e vorremmo offrirli ai visitatori del popolare distretto di Asakusa," dicono i gestori del negozio.

Rumiko Tezuka, figlia del Maestro giapponese noto come Dio dei manga, prematuramente deceduto nel 1989, dice: "Nel negozio si respira un aria tradizionale giapponese in sintonia con l'atmosfera di Asakusa, mi piacerebbe che venisse molta gente a visitarlo."

Cinque titoli Coconino Press (SCONTATI) che vi consiglio!

Fino al 15 Ottobre tutti i volumi Coconino Press saranno scontati del 25%, li trovate QUI.
Questi sono cinque volumi per tutti i gusti che vi consiglio particolarmente, cliccando sul nome dell'opera andrete direttamente alla pagina per acquistarla.

Pensate che i manga siano tutti uguali? Beh, provate a leggere Tokyo zombie di Yuusaku Hanakuma. In questo masterpiece della corrente eta uma troverete sarcasmo acido, combattimenti, azione, trash, riflessioni sulla società e molto altro ancora. Ne ho parlato meglio QUI


Special K di Simon Hanselmann è un librone pieno di gag tragicomiche quasi sempre ispirate al travagliato passato dell'autore stesso che le riversa nei personaggi da lui creati, Megg, Mog ed i loro amici. Una combriccola di individui che fanno a gara per raggiungere il più alto livello di follia possibile in una escalation di droga, incubi psichedelici e chaos. Se volete approfondire, QUI trovate la mia intervista all'autore.


Luna del mattino di Francesco Cattani è stata per me la rivelazione del 2017. Non conoscevo l'autore, e non avendo aspettative di sorta l'opera mi ha coinvolto ancora di più. Seguiamo le avventure di due fratelli ed i loro amici che in poche frenetiche ore vivono dei momenti deliranti, pericolosi ed epici.
Ne parlo in video QUI


Se Luna del mattino è stato il libro rivelazione del 2017, La terra dei figli di Gipi è probabilmente la prova fumettistica più matura dell'anno precedente. Gipi spoglia il suo disegno e come i grandi artisti di ogni epoca lascia che sia l'insieme a parlare. Una storia futuristica, semi distopica, che vi farà riflettere ed anche preoccupare per il futuro. Ne parlo QUI


E per finire un consiglio per chi volesse approfondire il gekiga, il manga più crudo che ci sia, proprio con un volume di chi questa corrente l'ha inventata, ovvero Yoshiro Tatsumi con il suo Crocevia. Una raccolta di storie pesanti, morbose, reali, che niente avranno a che vedere con la fantasia. Uno sguardo ai bassifondi del Giappone, un paese spesso idealizzato ma che come ogni altro ha le sue ovvie lacune.



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Maurizio "Kirio1984" Iorio

Intervista ad Ancco, autrice di Ragazze Cattive

Al Napoli Comicon 2018 ho incontrato Ancco, fumettista sud coreana al suo debutto in Italia con il libro RAGAZZE CATTIVE, appena pubblicato da Canicola edizioni.

  

Ecco la nostra chiacchierata:

Kirio1984: Raccontare la tua esperienza attraverso questo libro è stato traumatico oppure liberatorio?

Ancco: Liberatorio. Il mio obbiettivo era quello di raccontare la mia storia in realtà, non sono partita con l'idea di trarne nulla di positivo.

K: Che consigli ti sentiresti di dare a chi si trova nella stessa drammatica posizione delle protagoniste del tuo libro?

A: Io non voglio prendermi responsabilità di dare consigli a nessuno, non credo di esserne capace e nemmeno di averne il diritto. Non mi sento in grado di dare consigli a nessuno.

 

K: Il tuo stile grafico sembra prendere molto dal gekiga manga, quali sono le tue principali influenze?

A: Conosco e apprezzo il gekiga manga, ma il mio stile grafico è la più naturale rappresentazione della mia espressione artistica e quindi non ho delle vere e proprie influenze, non mi sono attenuta ad uno stile. Però sono molto interessata al fatto che molti lettori e critici italiani mi abbiano più volte associata al gekiga manga.

K: C'è qualche fumettista occidentale che conosci e apprezzi?

A: Conosco il canadese Chester Brown, mi piace il suo stile ed il modo in cui racconta le sue storie. Poi grazie a Canicola ho avuto modo di dare uno sguardo alle opere di qualche fumettista italiano e alcuni mi sono sembrati molto interessanti.

K: Uno dei miei registi preferiti è il tuo connazionale Park Chan Wook, il cinema è un'influenza nella tua arte?

A: Mi piace moltissimo Park Chan Wook, adoro i suoi film. Non ho inserito nessuna influenza dal suo cinema nelle mie opere almeno volontariamente, ma questa associazione con i suoi film mi incuriosisce molto. Però ripeto, io creo le mie opere in maniera involontaria e naturale, molto spontanea. Tutta la mia opera è spontaneità allo stato puro. Non ho influenze, non ho aspirazioni, non ho messaggi da lanciare. E' semplicemente quello che voglio fare, e lo faccio.

K: Questo tour è la tua prima visita in Italia? E cosa ti ha colpito di più delle città che hai visto?

A: Si è la mia prima volta in Italia. Mi è piaciuto molto il vostro cibo, le persone che sono molto gentili e cordiali. Ogni viottola e strada che ho percorso è stata per me un'esperienza nuova e molto interessante.

Grazie ad Ancco e a Canicola edizioni per la disponibilità, trovate il libro RAGAZZE CATTIVE scontato a questo link e qui trovate le altre mie interviste.

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Maurizio "Kirio1984" Iorio

 

Due parole su L'isola dei cani di Wes Anderson

 
"Avevo proprio bisogno di questo film"

Questo il mio pensiero subito dopo essere uscito dalla sala, con ancora negli occhi quella meraviglia visiva ed emozionale che è L'isola dei cani (The isle of dogs), ultimo film del visionario regista statunitense Wes Anderson.

Un film animato in stop motion che ha iniziato a far parlare di sé sin da quando, nel 2015, Anderson annunciò di voler tornare all'animazione con un film incentrato sui cani.



Dopo una meravigliosa introduzione che racconta dell'eterna lotta tra umani amanti dei gatti contro quelli amanti dei cani ci troviamo catapultati in una ipotetica megalopoli giapponese del 2037, Megasaki, dove i cani vengono messi al bando ed esiliati su un'isola, ribattezzata poi appunto L'isola dei cani, dopo il propagarsi di un’epidemia di influenza canina.

Gli uomini sembrano troppo spaventati da questa tremenda malattia per opporsi al triste destino riservato ai loro animali, ma qualcuno non si arrende e cerca in tutti i modi di raggiungere l'isola per ritrovare il suo cane. Questo qualcuno è Atari Kobayashi, nipote del sindaco di Megasaki che aveva dato il via libera alla deportazione degli animali.

Una volta arrivato sull'isola il ragazzino fa amicizia con alcuni dei cani che meno risentono per ora degli effetti della malattia, ed in particolare inizia una splendida relazione con il più difficile fra loro, l’unico ad essere cresciuto come randagio e che inizialmente mostra le maggiori reticenze ad aiutarlo nella sua ricerca.



Dato il profondo rispetto che nutro per tutti gli animali e l’amore per i cani in particolare pensavo che sarei uscito dal cinema in lacrime conoscendo a grandi linee la trama, mentre Anderson è riuscito nell’intento di farmi uscire dalla sala con un enorme sorriso stampato in faccia, dovuto in parte alla comicità, quasi involontaria, di alcune scene della pellicola ma soprattutto da un profondo senso di soddisfazione dovuto alla consapevolezza di aver appena visto un’opera d’arte totale che mi sarebbe rimasta per sempre nel cuore.

Il film mette in scena uno spettacolare uso della stop motion, detta anche tecnica a passo uno, già sperimentata in Fantastic Mr Fox, uno dei precedenti lavori del regista. Ogni scena è dettagliata in modo maniacale e miscela anche diverse tecniche come anche il disegno tradizionale stile anime in alcune particolari sequenze.

 

 

Le musiche, quando maestose quando appena percettibili, sono la spina dorsale del film e accompagnano tutti i momenti più emozionanti. Questa commistione di stili diversi, insieme alla narrazione del film che risulta talvolta onirica seppur senza la minima sbavatura di trama, rende quest’opera un’esperienza mai provata prima sul grande schermo.

Ed in mezzo a questa esperienza sognante e visivamente da favola ci sono loro, i cani e Atari, protagonisti che non hanno nemmeno bisogno di esprimersi a voce così tanto per empatizzare con gli spettatori, protagonisti con storie strabilianti ma credibili, capaci di azioni straordinarie come di piccoli gesti che ci scalderanno il cuore.



Perché si, ci sarà anche qualche scena che una lacrimuccia ve la farà scendere, anche se uno dei maggiori pregi dell’opera è proprio quello di non voler essere mai una visione forzatamente strappalacrime come troppo spesso succede nel cinema.

E non manca un messaggio di fondo, tanto semplice quanto profondo, ovvero che probabilmente dovremmo provare tutti ad essere un pochino più in sintonia con gli altri, con gli animali, con la natura, insomma con il nostro mondo.

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Maurizio "Kirio1984" Iorio