Siete pronti ad immergervi nel pattume umano di Tsuge Tadao?
La vita raccontata tra le pagine di Trash market non è fiction, o meglio, non solamente fiction. Tsuge Tadao incarna infatti il perfetto esempio di artista operaio, in quanto, quasi mai nella sua vità è riuscito a campare solo grazie al lavoro di mangaka.
Dopo aver letto i racconti delle sue giornate passate in barca abbiamo la possibilità, grazie alla Oblomov edizioni di Igort, di poter scandagliare anche un lato più oscuro di Tsuge Tadao.
Quello Tsuge Tadao che, all'ombra del successo stratosferico del fratello Yoshiharu, quasi mai nella sua vita ha potuto "campare di fumetti" e che in questo Trash Market, raccolta di racconti brevi pubblicati dal 1968 al 1972 principalmente sulla storica e seminale rivista Garo, ci racconta proprio alcune delle sue esperienze a contatto con il "pattume umano", termine con il quale era solito apostrofare le persone ai margini della società nipponica di quegli anni, con cui ha avuto a che fare durante i lavori svolti nella sua vita.
Lavori al limite della dignità umana, dove l'igiene non veniva messa sicuramente in primo piano, come per esempio quello nel centro di raccolta del sangue dove persone di qualunque tipo e allo sbando dopo una guerra devastante, andavano a vendere il proprio sangue per pochi spiccioli per poter sopravvivere.
Tutto ciò viene raccontato nelle dettagliate tavole di Tsuge e se questo non bastasse, vengono in nostro aiuto dei preziosi testi che lo stesso autore scrisse tra il 1994 ed il 1997 sulle pagine di "Arashi mo hana mo" (E fiori e tempeste), rivista di cultura giovanile su cui Tsuge si racconta in maniera vivida e diretta, scevra da quel rapporto lettore artista che spesso contraddistingue molti autori.
Il mangaka parla di sè e della sua vita senza nessun giro di parole, parlando schiettamente del rapporto con il successo ed i dati di vendita, spesso e per forza di cose paragonati anche a quelli del ben più famoso fratello Yoshiharu (autore del bellissimo L'uomo senza talento, edito in Italia da Canicola e di cui ho parlato QUI ).
Approfondisce senza mezzi termini la storia narrata in "Trash market", l'episodio che dà il titolo alla raccolta e che narra della sua esperienza nel centro di raccolta del sangue dal punto di vista dei reietti avventori dello stesso.
Nell'episodio "Ode a Showa" l'autore racconta invece della sua tremenda infanzia fatta di familiari biechi e violenti, che lo costringevano per questo a bighellonare fuori casa il più possibile.
Ma non sono solo storie autobiografiche quelle che compongono il volume, infatti ci sono anche racconti come "Caccia all'uomo" in cui un signore si ritrova ad essere "interrogato" da dei giornalisti sulla sua apparentemente inspiegabile fuga da casa, racconto probabilmente ispirato nella costruzione al film "La vendetta è mia"(Fukushū suru wa ware ni ari) di Shōhei Imamura, oppure ancora "Una storia totalmente priva di senso" che in modo assolutamente avanguardistico per i primi anni settanta racconta la rabbia dei giovani giapponesi contro i forti poteri dello stato e dei suoi servitori, oppure "Dolce è la notte" una storia in cui assistiamo allo scatenarsi delle pulsazioni sessuali di un uomo di mezz'età annoiato dalla monotonia quotidiana.
Insomma uno Tsuge molto meno lineare e più variegato rispetto a quello visto fino ad ora nel nostro paese, non solo nelle trame, ma anche nello stile di disegno molto più diversificato rispetto a "La mia vita in barca".
Un altro tassello a mio avviso irrinunciabile per tutti gli amanti del Gekiga Manga e più in generale del grande fumetto d'autore.
Queste le opere di Tsuge Tadao pubblicate in Italia, cliccando sul titolo potrete acquistarle scontate del 15%:
TRASH MARKET
LA MIA VITA IN BARCA VOLUME 1
LA MIA VITA IN BARCA VOLUME 2
どうもありがとう
Maurizio "Kirio1984" Iorio
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